Verona
Italia
"Why do I paint, how is a work of art born?", the most singular and reserved one gradually emerges: how is that mysterious bond created between a painter and the observer, exasperatingly profound to the point of being able to modify the life of one and, who knows, also of the other?
Ci sono momenti in cui siamo così sicuri di vedere tutto chiaramente, che non ci accorgiamo dei dettagli che potrebbero cambiarci la prospettiva. Scegliere il giusto “punto di vista” può fare la differenza tra comprendere davvero e... perdersi qualcosa di importante.
"Ero innamorato di tutto: volevo guardare con amore le persone arrabbiate, così che i loro occhi fossero costretti a rispondere; volevo portare doni agli invidiosi e dire loro che non valevo niente."
Egon Schiele da "Schizzo per un autoritratto", Ritratto di Gerti (1909)
Mi tormentava allora anche una circostanza: proprio il fatto che nessuno mi assomigliasse. "Io sono solo e loro sono tutti" pensavo e restavo assorto a lungo.
F.M.Dostoevskij, "Memorie dal sottosuolo"
Non sempre ciò che vediamo è ciò che guardiamo. Attraversiamo spazi e dimensioni e, come per incanto, unicamente a noi facciamo ritorno. Bianco o nero, yin o yang, chiaro o scuro?
"siamo il silenzio che resta dopo le parole"
Fiorella Mannoia, "Il peso del coraggio"
E’ così che hanno origine i tragitti dell'anima: basso continuo il fruscio di un frigorifero e la pervicacia di un pendolo che cesella i secondi, due sospiri costanti e dissimili in esemplare armonia, parallele quasi convergenti.
Traccio solchi per intrecciare vortici nelle anime di chi osserva, komorebi che invita, ogni giorno, ad assaporare il bello che la quotidianità più silente e nascosta propone.
La fruibilità di un'opera passa anche attraverso la sua valida collocazione. Le dimensioni si confrontano con gli spazi, con la luce, con le emozioni che ne vogliamo ricavare e che ci piace di provocare. Niente è lasciato al caso, anche l'emotività richiede una pur minima precisone.
Le idee assomigliano alle nuvole, ti piovono addosso, mutano forma velocemente e non sai se ritornano...
Osservare più da vicino (e con occhi nuovi) quello che ci sta intorno, delle volte riserva inattese emozioni e sensazioni e genera pensieri che non immaginavamo. Dovremmo regalarci più tempo per "guardare" e non solo "vedere", per "pensare" e non lasciarci scivolare sul piano inclinato dell'indifferenza, nostra e degli altri.
"Credo che non esista un'arte moderna, c'è solo un'arte, che non conosce interruzioni."
Egon Schiele, "Schizzo per un Autoritratto"